18/03/2020
MAIL MANDATA AI NOSTRI RAPPRESENTANTI REGIONALI A MIA FIRMA PER CERCARE DI FAR SENTIRE LA VOCE DEI NOSTRI DIPENDENTI
Gentilissimi,
mi permetto di scrivervi, perché credo nelle Istituzioni e credo nella nostra Regione Lombardia che è sempre stato un modello in tantissimi campi, in primis nella sanità.
Pur nella drammaticità di questa emergenza Vi chiedo un attimo della vostra attenzione anche per tutti quegli operatori che contribuiscono quotidianamente con il loro lavoro a mantenere alti livelli di pulizia, di sanificazione e di igiene nelle strutture ospedaliere lombarde.
Sono persone il cui buon operato sfugge agli onori della cronaca e al riconoscimento di chicchessia, ma non è solo questo il punto e non è certo questo il motivo che mi ha indotto a scrivervi.
I dipendenti della mia, come di molte altre aziende operano negli stessi reparti dei medici e degli infermieri, in particolare nell'aree dedicate ai pazienti COVID.
Abbiamo sino ad oggi fornito i DPI necessari allo svolgimento delle loro attività in modo da garantire la loro e l’altrui sicurezza, siamo lombardi, un popolo previdente, avevamo scorte, ma nessuno, e quindi neppure noi, potevamo immaginare di incorrere in una pandemia di tale portata e natura.
Alcuni clienti (leggi ospedali pubblici) oggi ci chiedono di approvvigionarci per garantire i servizi, che ovviamente in alcune realtà, si sono moltiplicati; alcuni dipendenti per paura o per non conoscenza reale dei fatti, si mettono in malattia (circa il 30%) o minacciano di farlo per mezzo delle organizzazioni di categoria se non riusciamo a garantire i DPI necessari.
L’approvvigionamento per noi è diventato impossibile, non siamo nella rete di distribuzione della protezione civile e non possiamo accedere ai nostri fornitori perché molti di questi precettati. I pochi che si palesano hanno lievitato i prezzi in maniera esponenziale con tempi di consegna incerti e richiesta di cospicui ed altrettanti incerti anticipi.
Il problema è grave perché se si fermassero questi operatori, se si ammalassero veramente, e ben sappiamo che il virus non conosce il limite del prodigarsi delle persone, ma solo il limite della barriera garantita dai DPI. non saremmo più in grado di garantire il servizio, ma nessuno sarebbe in grado di garantirlo e il sistema andrebbe in stallo.
Non sarebbe possibile, grazie anche al vostro intervento che i nostri operatori siano forniti dei DPI necessari, dai nostri clienti, siano esse ASST o Privati accreditati, rifondendo poi al giusto costo quanto distribuito.
Mi auguro sia possibile un rapido intervento, sia posto da voi il risalto che merita questa tema, ci sia data una linea di azione comune, per mantenere al massimo possibile l’efficienza degli interventi di pulizia e santificazione in tutte le aree ospedaliere oggi così sotto pressione. Cerchiamo tutti di dare il massimo e come si usa dire in questo terribile momento: insieme ci riusciremo
Vi ringrazio moltissimo dell’attenzione e invio i miei più cordiali saluti.
Michela Oberti
Amministratore Unico
Italia Servizi Integrati s.p.a.
via A. Canova 19, 20145 Milano