Le Ville - Lieto Soggiorno
- Home
- Le Ville - Lieto Soggiorno
Residenze per anziani autosufficienti o lievemente non autosufficienti a Cesena In due anni sono state aperte in zona ben 4 case di questo tipo.
Address
Telephone
Website
Alerts
Be the first to know and let us send you an email when Le Ville - Lieto Soggiorno posts news and promotions. Your email address will not be used for any other purpose, and you can unsubscribe at any time.
Shortcuts
- Address
- Telephone
- Alerts
- Claim ownership or report listing
-
Want your business to be the top-listed Hotel?
La nostra storia
Il progetto è partito nell'Aprile del 2014, con l' apertura di "Lieto soggiorno" a San Mauro in Valle, voluto e sostenuto da Mariangela Casali che voleva «offrire un' alternativa alle persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, sole e magari con una necessità di assistenza lieve, per continuare a vivere l' atmosfera familiare, pur essendo in una struttura con operatori competenti 24 ore su 24». In due anni sono state aperte in zona ben 4 case di questo tipo. Ma nel Ravennate ce ne sono addirittura 68. A Cesena, oltre alle "Ville lieto soggiorno", ci sono un appartamento protetto a Calabrina ed un' altra abitazione privata a Case Missiroli. Casali, che per 6 anni è stata caposala didattica nel reparto di Geriatria dell' ospedale Bufalini e per 3 anni ha lavorato in case di riposo del territorio, assieme ad un altro socio ha poi fondato la società "Le ville", aprendo la “Casa Albergo di Lieto soggiorno" a Macerone, che conta 65 posti letto per anziani, di cui 31 in convenzione con l' Ausl. Nel 2014 ha preso invece vita il progetto delle "Ville lieto soggiorno", appartamenti protetti immersi nella campagna oppure in centro storico. Una sorta di cohousing per anziani soli, che seppure assistiti da operatori Os, possono convivere condividendo gli ambienti comuni, la cucina, partecipando alla preparazione dei pasti e del menù settimanale e svolgendo attività socio ricreative. «La nostra storia parte con l' apertura della casa albergo a Macerone (racconta la coordinatrice delle strutture). Dopo le mie esperienze lavorative in ospedale e case di riposo, ho voluto intraprendere questo tipo di percorso per offrire alle persone anziane tutto quello che di meglio avevo raccolto in tanti anni di lavoro a contatto con loro. In questi 19 anni di attività ci siamo accorti che era venuto a mancare quella relazione con la persona anziana, che è il motore che mi ha spinto a fare questo tipo di lavoro, perché i casi sono diventati sempre più gravi. Così è nato il desiderio di creare un ambiente piccolo che potesse essere un passaggio precedente all' eventuale ingresso nella casa protetta. Di qui la scelta di aprire delle case in mezzo alla campagna o in città per offrire un contesto il più vicino a quello che fino a prima avevano vissuto, il più familiare possibile». La prima villa a   in Valle ha tre appartamenti protetti, per 12 posti. E' seguita quella in via Isonzo e nell' ottobre 2015 è stata aperta la prima comunità alloggio, con 12 posti letto, in via Saffi. A breve aprirà la quarta villa, in via Lamone, dove ci sarà un appartamento per 6 anziani. Anche negli arredi le case vogliono ricreare un ambiente familiare, con una cucina casalinga preparata dagli operatori con la partecipazione anche degli stessi anziani, con la possibilità di fare l' orto, inserendo nel menù settimanale i prodotti raccolti. La retta, che comprende del servizio di parrucchiera e podologo, va da un minimo do 53 euro al giorno ad un massimo di 58 euro per una stanza doppia, mentre una singola costa 64 euro. Il servizio di lavanderia è extra: costa 35 euro al mese. «Le domande per questo tipo di residenza ci sono continua la Casali ed i servizi sociali ci indirizzano molte persone. Coi servizi valutiamo la congruenza della domanda. Tutte le nostre case sono state aperte per creare qualcosa di diverso, in modo da rispondere ai bisogni degli anziani che non fossero quelli di entrare per forza in una casa di riposo. La società si è fatta interamente carico dei costi di apertura delle ville, i cui edifici sono presi in affitto. I costi di gestione sono coperti dalle rette. Per quanto riguarda il personale, abbiamo dato l' appalto alla cooperativa sociale cesenate "Eurosystem". La vita nelle ville prevede durante la mattina attività tipicamente casalinghe, come cucinare, mentre nel pomeriggio con gli operatori gli anziani possono godersi un cinema, ascoltare musica, fare attività manuali e giocare a carte o tombola. Ci sono anche progetti con le scuole materne, elementari o più grandi, come quello coi ragazzi dell' istituto Lugaresi sulle relazioni intergenerazionali». Serena Dellamore. 8 giugno 2016 Pagina 36 Corriere di Romagna