13/12/2023
visita Pinacoteca di Brera con Milanoguida ⭐️⭐️⭐️
Quando qualcuno ci chiede perché amiamo così tanto la Pinacoteca di Brera, lo portiamo immediatamente davanti alla "Predica di San Marco in una piazza di Alessandria d'Egitto" di Gentile e Giovanni Bellini.
Ecco i motivi della nostra passione patologica, per punti:
1) È un perfetto connubio tra Oriente e Occidente: la perfetta sintesi tra ciò che Gentile Bellini era geneticamente, ovvero uno dei più celebri pittori di quel centro del mondo che era Venezia, e la sua missione diplomatica di pittore veneziano alla corte del sultano dell'Impero Ottomano, Maometto II. Gentile fu figlio della Serenissima, ma viaggiò come un pazzo in giro per il Medio Oriente, riportando suggestioni di mondi lontani nelle tele che realizzava.
Quindi ciò che vedete in fondo alla rappresentazione è la sintesi, fantasiosa ma ideale, tra Santa Sofia a Istanbul e San Marco a Venezia; ciò che vedete in primo piano la distribuzione di patrizi veneziani e Mamelucchi del XV secolo. Che cronologicamente non c'entrano niente con San Marco, ma tant'è.
2) La storia che questo telero si porta dietro: richiesto dai membri di una delle più potenti confraternite della Serenissima, la Scuola Grande di San Marco (andate a vederla se passate da Venezia, è una bomba), esso fu tirato giù dalle pareti della suddetta Scuola da Napoleone, il quale a inizio Ottocento lo ricollocò in uno dei suoi musei, Brera per l'appunto.
3) Il supporto sul quale è realizzato: questa infatti non è una tela, bensì un gigantesco "TELERO", il quale doveva ricoprire un'intera parete e sostituirsi ad una decorazione ad affresco IMPOSSIBILE da utilizzare a Venezia. Provaci tu a fare un affresco in un palazzo le cui pareti spurgano acqua salmastra in continuazione. È un lavoraccio, non si può fare.
4) Gentile Bellini muore prima della fine dell'opera. Ed ecco che lo sostituisce il fratello, Giovanni Bellini (per gli amici GIAMBELLINO), il quale inserisce alcuni dei brani più sensazionali di realismo pittorico che la storia dell'arte ricordi. Ritratti naturali, veri, impietosi, straordinari. Benvenuto Rinascimento. ❤️
Per questa e altre storie, seguiteci in uno dei prossimi tour a Brera: LINK NEI COMMENTI!